Lunedì, 21 Dicembre 2020 09:21

"Raccontare la ricerca - Lo studio delle microplastiche nel DCCI"

microplastiche cvetroLe plastiche sono materiali con caratteristiche tecnologiche eccezionali che ne hanno decretato il successo e la onnipresenza nel mondo moderno. La loro non biodegradabilità, pur vantaggiosa per la maggior parte degli impieghi, può però diventare un problema se al termine del loro impiego non sono inviate correttamente al riciclo o al recupero energetico. Infatti la dispersione di rifiuti plastici nell’ambiente, oltre ad essere deturpante e dannosa per gli animali superiori, costituisce una minaccia insidiosa. I processi degradativi ne favoriscono la frammentazione in particelle ormai ben note come micro- e nano-plastiche, la cui potenziale nocività è ancora in gran parte un punto interrogativo. Dove sono, quante ce ne sono, di che tipo, come evolvono nel tempo, e come interagiscono con gli organismi viventi ? E’ per rispondere a questi quesiti che i gruppi di ricerca del Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale coordinati da Valter Castelvetro e Francesca Modugno, con progetti finanziati dal Consorzio Internazionale JPI Oceans e dalla Fondazione CaRiLucca, stanno studiando i processi di degradazione ed i prodotti molecolari rilasciati da questi microinquinanti e mettendo a punto metodi di analisi accurati ed affidabili per la loro determinazione in diverse matrici ambientali. Di seguito il link al Video prodotto da UniPI sulle attività di ricerca in DCCI relative alle microplastiche nell'ambiente.

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