Attraverso un approccio interdisciplinare che combina chimica, nanotecnologie e scienza dei materiali, il progetto SALVABIO mira a offrire metodi più efficaci e sostenibili per il restauro e la prevenzione del degrado della carta. La collaborazione con biblioteche e istituzioni culturali è fondamentale per garantire soluzioni applicabili e rispettose del valore storico dei manufatti. Il progetto ha come partner l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, l’Archivio di Stato di Pisa e la Biblioteca Statale di Lucca.
Il progetto si concretizza in un assegno di ricerca biennale destinato a giovani sotto i 35 anni, per il quale è risultata vincitrice la dott.ssa Laura Spagnuolo, attualmenteallieva del XXXVII ciclo della Scuola di Dottorato in Scienze Chimiche e dei Materiali (DSCM) in attesa di conseguire il titolo finale. La Dott.ssa Spagnuolo ha finora focalizzato i suoi studi sull'estrazione di nanocristalli o nanofibre di cellulosa da biomasse lignocellulosiche di scarto, con l'obiettivo di utilizzarli come rivestimenti per tessuti. La sua ricerca si è concentrata sulla combinazione di questi nanocristalli con altre molecole attive di origine biologica per migliorare le proprietà protettive dei rivestimenti. Nell’ambito del progetto SALVABIO, la Dott.ssa Spagnuolo cercherà di ottenere delle nanocellulose intelligenti in grado di proteggere libri antichi da aggressioni di funghi e muffe.
Per saperne di più, visita il sito SALVABIO: nanoleaves.dcci.unipi.it