bioraffineria difidioCongratulazioni al dottorando del nostro dipartimento Nicola Di Fidio per la pubblicazione di un contributo scientifico dal titolo "Optimisation of glucose and levulinic acid production from the cellulose fraction of giant reed (Arundo donax L.) performed in the presence of ferric chloride under microwave heating" sulla rivista “Bioresource Technology”. Produrre intermedi chimici di interesse industriale a partire da biomasse lignocellulosiche di scarto è uno degli obiettivi dei moderni schemi di bioraffineria. In questo studio è stato ideato ed ottimizzato un processo a cascata a due stadi per la produzione di glucosio e acido levulinico a partire dalla cellulosa della canna gigante, una comune pianta infestante. Mediante l’approccio chemiometrico di ottimizzazione dei parametri di reazione basato sulla metodologia delle superfici di riposta sono state individuate le migliori condizioni di reazione per la produzione di glucosio in presenza di cloruro ferrico come catalizzatore omogeneo e le microonde come efficiente sistema di riscaldamento. Parallelamente, un miscela enzimatica commerciale è stata impiegata come biocatalizzatore eterogeneo. La biomassa residuale ottenuta dal primo step, contenente ancora cellulosa, è stata valorizzata ulteriormente per la produzione di acido levulinico modificando opportunamente le condizioni di reazione in presenza dello stesso sale inorganico. Nel complesso, questo approccio a cascata ha permesso la quasi completa conversione di una risorsa rinnovabile in molecole ad elevato valore aggiunto, adottando i principi della chimica verde.
Il lavoro è disponibile al seguente link: https://doi.org/10.1016/j.biortech.2020.123650

unipi onlinePROSSIMO EVENTO 18 GIUGNO 2020 ORE 15.00
PRESENTAZIONE LAUREE TRIENNALI DCCI
Scegliere cosa studiare non è sempre facile , ne va del vostro futuro! Per questo i nostri docenti, i nostri tutor e la segreteria didattica sono pronti a presentarvi la nostra offerta formativa , rispondere alle vostre domande e chiarire ogni vostro dubbio durante gli eventi di orientamento previsti.
Per maggiori informazioni potete consultare i seguenti link:
- pensiamoilfuturo.unipi.it/categoria-evento/chimica-e-chimica-industriale/
- pensiamoilfuturo.unipi.it/piacere-unipi/

logo esteso dscmE' aperto il bando di ammissione al 36° ciclo di dottorato, per tutte le informazioni e i dettagli cliccare qui. Quest'anno la nostra Scuola di Dottorato in Scienze Chimiche e dei Materiali (DSCM) ha ben 11 posti con borsa a bando e 3 posti disponibili senza borsa. Per ulteriori informazioni sulla nostra Scuola vi invitiamo a consultare il sito web dscm.dcci.unipi.it oppure a contattare il coordinatore del DSCM, Prof. Gennaro Pescitelli, al seguente indirizzo e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Venerdì, 05 Giugno 2020 15:51

Bando Esami di Stato - I sessione 2020

esami stato 2020Sono aperte le iscrizioni per la I sessione 2020 degli Esami di Stato per l'Abilitazione alla professione di Chimico. Scadenza presentazione domande 22 giugno 2020 ore 18.00 Il bando è consultabile alla pagina esami di stato del sito di Ateneo: https://www.unipi.it/index.php/laurea-ed-esame-di-stato/item/1275-chimico-e-chimico-junior

talk nottoliIl Dott. Michele Nottoli, dottorando della Scuola di Dottorato in Scienze Chimiche e dei Materiali, interverrà con un contributo su invito intitolato "Adiabatic excited state dynamics in a polarizable embedding" al workshop internazionale "Many-Body Interactions: From Quantum Mechanics to Force Fields" del Telluride Science Research Center, Telluride, CO, USA.

ligno cost 300Il Dott. Nicola Di Fidio, dottorando della Scuola di Dottorato in Scienze Chimiche e dei Materiali e membro del gruppo comunicazione del DCCI, è stato nominato membro del Social Media Group del progetto europeo LignoCOST (https://lignocost.eu/). L'obiettivo principale della COST (European Cooperation in Science and Technology) Action "LignoCOST" è stabilire una solida rete internazionale tra esperti in moderni processi di bioraffineria per la valorizzazione della lignina e orientati verso applicazioni industriali sostenibili. A costituire il gruppo comunicazione europeo, insieme a Nicola, vi sono la dottoranda Marta Goliszek dell’Università di Lublino (Polonia), il Prof. Kostas Triantafyllidis dell’Università Aristotele di Salonicco (Grecia), il Dott. Ted Slaghek e il Dott. Richard Gosselink dell’Università di Wageningen (Paesi Bassi).

Giovedì, 28 Maggio 2020 15:41

Corsi preparatori Esami di Stato 2020

esami stato 2020L'Ordine Regionale dei Chimici e dei Fisici della Toscana organizza il Corso preparatorio online agli esami di stato per Chimico e Chimico Junior anno 2020 che si svolgerà nei giorni 9, 18, 20 e 22 giugno. Il Corso è gratuito. Per l'iscrizione basta inviare una email entro il giorno 8 giugno p.v. indicando nome, cognome e recapito telefonico all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Agli esami di stato per Chimico e Chimico Junior possono partecipare:
- per la Sezione A coloro che sono in possesso della laurea magistrale in una delle seguenti classi:
a) LM 54 - Scienze chimiche (ex classe 62/S);
b) LM 71 - Scienze e tecnologie della chimica industriale (ex classe 81/S);
c) LM 13 - Farmacia e farmacia industriale (ex classe 14/S).
- per la Sezione B coloro che sono in possesso della laurea in una delle seguenti classi:
a) L 27 - Scienze e tecnologie chimiche (ex classe 21);
b) L 29 - Scienze e tecnologie farmaceutiche (ex classe 24);
c) Diploma universitario triennale (Tabella A DPR 328/2001) Analisi chimico/biologiche - Chimica - Tecnologie farmaceutiche - Controllo di qualità nel settore industriale farmaceutico.

- Scarica il Programma del corso.

graphical abstract boniniCongratulazioni ai dottorandi del nostro dipartimento Andrea Bonini, Federico Vivaldi e Noemi Poma e per la pubblicazione di un contributo scientifico dal titolo "A graphenic biosensor for real-time monitoring of urea during dialysis". Questo lavoro di ricerca ha portato alla realizzazione di un innovativo biosensore monouso dell’urea basato sull'enzima ureasi immobilizzato su ossido di grafene ridotto, per il monitoraggio in tempo reale della concentrazione di urea nei pazienti che necessitano di dialisi o trapianto. Le prestazioni del sensore sono state testate in uno scenario reale in collaborazione con l'Unità di Nefrologia dell'Azienda Ospedaliera-Universitaria Pisana (Pisa, Italia). La concentrazione di urea è stata valutata su campioni di plasma di pazienti dializzati usando una misurazione potenziometrica. Il nuovo sensore ha mostrato buone prestazioni rispetto alle analisi standard di laboratorio clinico. Il loro lavoro è disponibile al seguente link: https://doi.org/10.1109/JSEN.2020.2966456

unipi onlinePROSSIMO EVENTO 27 MAGGIO 2020 ORE 16.00
PRESENTAZIONE LAUREE MAGISTRALI DCCI
Scegliere cosa studiare non è sempre facile , ne va del vostro futuro! Per questo i nostri docenti, i nostri tutor e la segreteria didattica sono pronti a presentarvi la nostra offerta formativa , rispondere alle vostre domande e chiarire ogni vostro dubbio durante gli eventi di orientamento previsti.
Per maggiori informazioni potete consultare i seguenti link:
- pensiamoilfuturo.unipi.it/categoria-evento/chimica-e-chimica-industriale/
- pensiamoilfuturo.unipi.it/piacere-unipi/

mascherine covid

La sperimentazione in corso presso il Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell’Università di Pisa ha l'obiettivo di valutare l'efficacia di materiali filtranti comunemente utilizzati per la produzione dei modelli di mascherine attualmente distribuite per uso individuale. Il Prof. Alessio Ceccarini in collaborazione con Marco Martinelli hanno realizzato un sistema sperimentale ispirato alle norme già in uso ma orientato a valutare il materiale per la sua capacità di trattenere aerosol acquoso con particelle liquide di diametro inferiore a un micron. A questo proposito è stato realizzato un sistema sperimentale in grado di misurare la percentuale di particelle trattenute in funzione della classe dimensionale che mostra come l'aerosol acquoso di dimensione superiore a un micron venga facilmente trattenuto anche da sistemi filtranti non particolarmente sofisticati mentre la parte di aerosol più critica è quella inferiore a un micron, dimensioni compatibili con quelle del coronavirus.

hotmicIl 20 maggio 2020 avrà luogo il JPI Oceans Microplastic virtual kick-off meeting jpi-oceans.eu/microplastics-kickoff-meeting, che darà il via ai sei progetti europei finanziati dal programma JPI-Ocean Microplastic Call, tra cui il progetto “HOTMIC - Horizontal and vertical oceanic distribution, transport, and impact of microplastics” che vede la partecipazione del DCCI. Il gruppo di ricerca del dipartimento partecipante al progetto è costituito da Valter Castelvetro (coordinatore dell’unità), Francesca Modugno, Alessio Ceccarini, Andrea Corti, Mario Cifelli, Antonella Manariti. L'obiettivo di HOTMIC è mappare la distribuzione di microplastiche dalla costa Atlantica europea al vortice nord atlantico, al fine di studiare i processi che regolano il trasporto orizzontale e verticale delle microplastiche nell’ambiente oceanico. Verrà utilizzata una gamma diversificata di tecniche analitiche basate su spettroscopia non distruttiva (Raman, FT-IR, microscopia) e tecniche distruttive (idrolisi, HPLC, Py-GC/MS, EGA/MS) per caratterizzare le microplastiche nei campioni ambientali.

poma vivaldi dcciCongratulazioni ai dottorandi del nostro dipartimento Noemi Poma e Federico Vivaldi per la pubblicazione di un contributo scientifico dal titolo "Remote monitoring of seawater temperature and pH by low cost sensors ". Il monitoraggio delle proprietà chimico-fisiche dell'acqua di mare è importante al fine di valutare lo stato dell'ambiente marino e prevederne i futuri cambiamenti. Il pH e la temperatura sono spesso misurati poiché influenzano direttamente i sistemi chimici e biologici. In questo lavoro, Noemi e Federico hanno descritto lo sviluppo e la validazione di un sistema autonomo per il monitoraggio in remoto del pH e della temperatura dell'acqua di mare. Il dispositivo è costituito da un sensore di pH a base di grafene, un termistore, un lettore elettronico, uno smartphone e un'unità energetica. Il dispositivo è stato testato nel porto di Livorno per più di una settimana e i dati forniti insieme all’accuratezza ad essi associata sono stati validati mediante il confronto con un sistema di riferimento. Il loro lavoro è disponibile al seguente link: doi.org/10.1016/j.microc.2019.05.001